Mercoledì 24 ottobre 2018
Il mondo delle costruzioni sta per essere investito da un’ondata di innovazione esponenziale, disruptive, che ha già toccato e cambiato pesantemente altri settori come l’automotive e l’energia.
È l’edilizia offsite, che ibrida manifattura e processi industriali, che abbraccia le nuove tecnologie, che aumenta la produttività, che offre nuove qualificate opportunità di lavoro e che permette di avere un controllo preciso su costi, tempi e sprechi favorendo la decarbonizzazione delle costruzioni.
“Un nuovo modo di costruire, attraverso sistemi industrializzati, che ha tutte le premesse per rivoluzionare il settore e fornire una soluzione sia per rilanciarlo, dopo anni in crisi, sia per riqualificare l’immenso patrimonio italiano”, ha puntualizzato Giovanni Spatti, ad di Wood Beton.
Per arrivare a questo le costruzioni devono aprirsi ad un cambiamento nelle modalità organizzative e costruttive e nella tipologia di personale.
A livello internazionale una delle prospettive di sviluppo maggiormente riconosciuta è l’edilizia 4.0, nella consapevolezza che sia necessario però intervenire sulla formazione del personale. Solo in Inghilterra, Mace stima che ci sono 600 mila addetti che devono essere riqualificati in termini di competenze. Un numero importante, che equivale, in Italia, al numero di addetti che il settore ha perso nella crisi.
A tutto questo va aggiunto il problema della forza lavoro che invecchia e con sempre meno giovani interessati ad un lavoro in edilizia, anche e soprattutto in Italia. “Tra 14 mesi avremo il 20% della forza lavoro delle costruzioni in un’età tra i 55 e i 64 anni e nel 2030 sarà il 26% ossia 1 su 4”, afferma Thomas Miorin, presidente di REbuild. “Il settore edilizio sembra destinato ad affrontare, nel prossimo decennio, una crisi di competenze".
Per il settore si prospetta un cambio in tutta la filiera, anche nel modo di progettare e nei nuovi strumenti che possono supportare l’evoluzione del progetto stesso. Da questa consapevolezza è nata l’idea del primo corso di formazione italiano sulla progettazione offsite, organizzato da REbuild in collaborazione con Wood Beton (azienda di respiro internazionale dove l’edilizia offsite è già realtà). Partendo da un inquadramento generale sull’evoluzione della domanda e la progressiva industrializzazione del processo costruttivo, verranno illustrati gli sviluppi e i casi eccellenti che ben mettono in evidenza il salto di qualità offerto dai Metodi Moderni di Costruzione (MMC). “L’obiettivo é di portare qualità utilizzando queste nuove possibilità come arricchimento del linguaggio compositivo architettonico” puntualizza Miorin. Dalla teoria si passerà alla pratica coinvolgendo i partecipanti in un Modular Hackathon, con SketchUp come strumento di modellizzazione, alla fine del quale i risultati verranno analizzati da esperti del settore.
La partecipazione al corso è gratuita, ma è necessario iscriversi sul sito. (Qui)
Il corso è organizzato in collaborazione con Wood Beton e con gli Ordini di Architetti e Ingegneri di Brescia. Per gli ingegneri e gli architetti c'è la possibilità di avere i crediti formativi: 6 CFP per gli ingegneri per ogni singola giornata; 8 CFP per gli architetti per ogni singola giornata.
Il programma è scaricabile online: www.rebuilditalia.it