Giovedì 21 novembre 2019
“Parlare di smart city non significa solo riferirsi alle blasonate città moderne collocate nella parte più ricca del pianeta – ha dichiarato Daniele Russolillo, Deputy CEO di Planet - il concept smart, per il real estate, deve essere declinato anche sullo sviluppo di progetti immobiliari rivolti a tutte le persone che, nei prossimi anni, a causa della forte crescita demografica, si troveranno in condizioni abitative disagiate. I dati del McKenzie Institute ci dicono che, al 2025, ci saranno un miliardi e 600 mila persone che vivranno in condizioni abitative non ottimali, sia per la salute che per la sicurezza”.
Un aspetto, dunque, quello dell’housing sociale, che non potrà essere ignorato dal real estate e accanto al quale si svilupperanno, secondo Russolillo, altri trend sono: lo student housing, nuovi modi di abitare/studiare; il co-working, lavorare in spazi condivisi per contaminare e lasciarsi contaminare; il co-living, soprattutto pensando alle future generazioni, e il senior housing, una fetta di mercato in forte crescita soprattutto nei paesi più ricchi.
Ascolta tutta l’intervista che ci ha rilasciato.